Non entrare in acqua !!!
Con l’arrivo del bel tempo, ci sarà anche la ripresa “in grande stile” dell’attività alieutica sui corsi e specchi d’acqua.
La primavera è però anche il periodo della riproduzione di diverse specie ittiche, di cui estrapoliamo (dal sito della Regione Lazio) in allegato quelle che possono (più o meno direttamente o potenzialmente) interessare il pescatore a mosca nei prossimi mesi.
L’invito che facciamo è di evitare di disturbare i pesci quando li vedete in frega e di entrare in acqua ove sia evidente od ovvia la presenza di uova. Dando una mano all’ecosistema contribuiremo a non deteriorare ulteriormente le condizioni in cui versano i nostri fiumi ed i nostri laghi.
Grazie a tutti.
Norme per la tutela del patrimonio ittico e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne del Lazio (1).
Art. 12
(Periodo di divieto limiti alle dimensioni di pesce pescato)
1. Nelle acque pubbliche della Regione e nelle acque private collegate con quelle pubbliche è vietata la pesca delle specie sotto elencate aventi lunghezza inferiore a quella indicata e per periodi di tempo a fianco riportati:
Specie Misura Periodo di divieto.
min. cm
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Luccio (Esox lucius) 30 dal 15 febbraio al 30 marzo
Carpa (Cyprinus carpio) 25 dal 15 maggio al 30 giugno
Pesce persico 18 dal 15 aprile al 30 maggio
(Perca fluviatilis)
Persico trota (Black bass) 20
(Micropterus salmoides)
Barbo (Barbus plebejus) 18 dal 15 maggio al 30 giugno
Barbo canino 16 dal 15 maggio al 30 giugno
(Barbus meridionalis)
Cavedano 18 dal 15 maggio al 30 giugno
(Leuciscus cephalus)