La pesca a mosca in provincia di viterbo

Pesca con la mosca: molti gli aspetti positivi

Relativamente pochi, in provincia di Cremona (*) sanno realmente cos’è la pesca con la mosca artificiale. Meno ancora sono quelli che la praticano assiduamente. (NOTA: Questo articolo fa parte di collaborazioni con testate giornalistiche che risalgono a molti anni fa, quando l’autore faceva parte del Fish & Flies di Crema. Riteniamo che, sebbene datati, possano avere ancora qualche interesse, soprattutto per i più giovani. Ovviamente, vanno contestualizzati sia nel tempo sia nei luoghi. Questo stesso articolo è stato revisionato e adattato ai giorni nostri).

Tanti sono, invece, in fattori positivi che essa produce. Dall’apprendimento di una tecnica di pesca non distruttiva al piacere di realizzare da soli le proprie esche. Dall’avvicinamento alla natura all’approfondimento di tematiche così vaste e complete che coinvolgono l’entomologia, la metereologia, l’idraulica. 

pescatore a moscaMa, forse, il fattore che più di ogni altro attira, incuriosisce ed interessa è quello estetico. E’ infatti piacevole ed accattivante vedere un pescatore a mosca all’opera, un insieme di eleganza e di tecnica che per tanto tempo ha tenuto distanti i potenziali “moscaioli”.

E’ infatti opinione comune (ma altrettanto sbagliata) che per imparare a pescare a mosca occorra tanto tempo, tanto denaro e tanta acqua. Mai l’aggettivo “tanto” è stato usato più a sproposito.

Per imparare questa tecnica di pesca sono sufficienti 4-5 lezioni, una quantità di denaro non superiore a quella necessaria per le altre tecniche di pesca e la si può praticare anche in spazi ristretti e corsi d’acqua minimi, come le rogge che attraversano le nostre campagne. 

 

Entomologia

L’approccio all’entomologia è dato dall’interessamento per tutti quegli insetti che gravitano intorno all’elemento liquido e che, per il pescatore a mosca, si dividono principalmente in 4 gruppi:

Metereologia

La metereologia ha una sua ragione d’essere per comprendere i cambiamenti climatici immediati che influiscono sul ciclo vitale degli insetti e quindi sui pesci:

  • variazione di pressione
  • imminenza di perturbazioni
  • ventosità
  • bruschi raffredamenti e così via.

Idraulica

Per quanto riguarda l’idraulica, essa ci viene in aiuto per capire i giochi di corrente, per individuare gli ostacoli sommersi ecc.

I livelli di conoscenza necessari per andare sul fiume sono molto contenuti. Approfondire gli argomenti sarà un passo successivo, sulla base delle proprie preferenze ed interessi. Ma per pescare a mosca, e catturare pesci, bastano nozioni basilari.

Mosche

Veniamo alle esche: già partendo da una attrezzatura base – che può essere anche definitiva – si possono realizzare ottime imitazioni. Anche dopo poche lezioni si è in grado di fare imitazioni dal costo veramente ridotto all’osso. Bastano ami, un po’ di filo e poco altro.

Lo stesso discorso vale per il lancio. Arrivare a distanza di pesca (10-15mt) richiede un apprendistato ridotto, soprattutto se seguiti da un istruttore qualificato. L’Unione Nazionale Pescatori a Mosca – di cui il nostro club fa parte – forma istruttori in grado di seguire l’allievo durate tutto il percorso. 

Abbiamo detto che la pesca a mosca è una pesca non distruttiva: infatti permette di praticare il “no kill” o “catch & release”, ovvero “cattura e rilascia”, senza causare danni al pesce. Questo consente di lasciare inalterato e intatti il patrimonio ittico del corso o specchio d’acqua. 

 

(Amarcord/Per chi comincia)

(*) Da “La Voce” di Crema – 15-09-01

OV

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